sabato 27 Luglio 2024
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Le migliori città per fare “workation”

Anche tu in smart working negli ultimi mesi? Anche se ormai ti sei abituato al tuo sereno nuovo “ufficio domestico” e alle immancabili piantine, post-it, blocco note e gadget con cui lo hai arredato, hai probabilmente già voglia di cambiare aria. È tempo di partire PC alla mano per una “workation”, esplorando le migliori città per lavorare da remoto senza rinunciare alle vacanze!

Ok, ok: fare “workation” non significa necessariamente rispondere alle mail sorseggiando un colorato cocktail già alle 11 del mattino ma combinare lavorare da remoto e vacanze,  per avere la possibilità di cambiare aria e rilassarsi, divertirsi e finalmente distrarsi dalla solita routine scrivania – divano – letto, non appena si chiude il PC… in una delle mete più interessanti del mondo!
Fare workation significa anche avere la possibilità di trascorrere più tempo con i membri della tua famiglia che non vedi da tanto e esplorare nuove destinazioni senza consumare fino all’ultima goccia le tue preziose ferie.

top workation cities

Sempre più nomadi digitali

Sebbene il concetto era già noto molto prima della pandemia –  forse hai già sentito parlare di Digital Nomad – oggi sempre più persone possono dire di avere avuto l’ok del capo per continuare a lavorare da remoto, aprendo le porte a nuove possibilità per il mondo dei viaggi.

Ecco perché abbiamo deciso di calcolare una sorta di Workation Index, l’indice che permette di trovare la classifica delle migliori città del mondo e in Europa per continuare a lavorare sodo senza rinunciare a vacanze e divertimento!
L’indice è stato realizzato analizzando una serie di fattori particolarmente importanti per chi si appresa a lavorare da remoto viaggiando. Non ci siamo risparmiati: abbiamo analizzato elementi quali il costo mensile di un appartamento con una camera da letto, il numero di attività disponibili con recensioni oltre le 4 stelle, il costo dei drink dopo il lavoro, le ore medie di luce e, soprattutto, lei: l’irrinunciabile connessione Wi-Fi.

Bangkok

Al primo posto nel Workation Index troviamo la capitale della Thailandia. Anche se la velocità internet non è la più alta del mondo (la media è di 28 Mbps), ci sono più di 450.000 punti di accesso gratuito ad una Wi-Fi a Bangkok.

Il costo della vita è uno dei più accessibili al mondo: se prenotare un alloggio può essere mediamente più costoso di altre mete in Asia, un pasto decente costa davvero poco. Altri punti di forza sono il fatto che la maggior parte delle persone a Bangkok parla inglese e il boom degli investimenti asiatici ha portato molte multinazionali a trasferirsi nella capitale: questo significa che la città ora offre strutture di alto livello a imprenditori e uomini d’affari provenienti da tutto il mondo.

E per il tempo libero? Bangkok offre centinaia di meravigliosi palazzi da visitare, tra cui i famosi Grand Palace e Wat Po. Non mancano i centri commerciali moderni con boutique di lusso; da non perdere i tradizionali mercatini galleggianti che colorano il fiume al mattino, l’occasione perfetta per assaggiare un po’ di cibo locale.

Nuova Delhi

Nuova Delhi non è solo la capitale e il centro politico più importante dell’India: la città ha anche un’importanza storica come punto nevralgico di scambi e commerci, dei trasporti e della cultura indiana. Nuova Delhi vanta un gran numero di bazar, musei, palazzi storici e memoriali, biblioteche e luoghi di culto: c’è sempre qualcosa di interessante da esplorare dietro ogni angolo.

E per quanto riguarda l’alloggio per brevi periodi di tempo, Nuova Delhi è una delle capitali più economiche al mondo, con una media di circa 209 euro / mese per un appartamento con una camera da letto. La città è anche sede di 165 co-working spaces, che danno ai lavoratori l’opportunità di incontrare altri nomadi digitali. Un pecca? La città non vanta la connessione ad internet più veloce del mondo – la velocità media del Wi-Fi qui è di 12 Mbps al secondo – ma è tuttavia sufficiente per lavorare da remoto stabilmente.

Lisbona

Lisbona si piazza al terzo posto della classifica delle migliori città per lavorare da remoto nel mondo ma conquista il primo posto nella classifica europea! Sebbene la capitale del Portogallo non si sia classificata in cima alla classifica per le singole categorie prese in considerazione, il suo punteggio totale è tra i più alti e le fa guadagnare la medaglia d’oro in Europa.

E a ben ragione. Lisbona ha un’anima estremamente variegata: è patria del delizioso pastel de nata, dell’ottimo vino a buon prezzo e le sue strade brulicano di energia, e non soltanto la sera, quando i suoni del Fado riempiono le viuzze del centro storico. La città offre anche altri vantaggi particolarmente interessanti a chi la sceglie come meta per una workation, come l’accesso alle vicine spiagge, localizzate appena fuori città e perfette per imparare a fare surf o anche per un tuffo al mattino presto; anche i trasporti sono decisamente economici, inclusi i taxi che costano soltanto circa 0,50 euro/km.

Barcellona

Al quarto posto troviamo la seconda città più grande della Spagna, Barcellona. L’architettura unica di designer come Gaudí ha fatto guadagnare alla città un posto nella top 10 delle città più “instagrammabili“, con più di 62 milioni di foto postate sotto l’hashtag #Barcellona. Gli impressionanti edifici di Gaudí, come la Sagrada Familia e il Parc Güell, sono assolutamente da visitare, insieme alle altre 2.737 attrazioni a 4+ stelle che Barcellona ha da offrire.

Per quanto riguarda il lavoro, la città ha il secondo più alto numero di spazi di co-working in Europa, dopo Londra e si colloca al settimo posto nella classifica mondiale. Dal punto di vista della velocità di internet, Barcellona offre una media di 37 Mbps a chi la sceglie per lavorare da remoto, piuttosto impressionante se consideriamo che la città ospita una popolazione di oltre 5 milioni.

Budapest

Analogamente a Lisbona, Budapest non appare nella top 10 delle singole categorie prese in considerazione per valutare la qualità dell’ambiente di lavoro e della vacanza ma grazie ai punteggi cumulati, la capitale dell’Ungheria si è guadagnata la quinta posizione. Se stai cercando una meta in cui goderti un dolce clima soleggiato, forse Budapest non è la migliore opzione, dato che riceve meno di 2000 ore di sole in media ogni anno.

Ma la città non manca di offrire un’ottima qualità della vita anche a chi la sceglie come meta per fare workation: a Budapest potrai trovare un cappuccino schiumoso sotto i 2 €; dopo il lavoro, potrai tranquillamente trovarti a bere una birra locale a meno di 3 €.

Buenos Aires

A pari merito con Budapest troviamo in classifica la capitale argentina, Buenos Aires – la città sudamericana ha molto da offrire sia per chi viaggia per affari che per piacere personale. La scena culturale e le arti dello spettacolo sono una parte importante della città latinoamericana, tanto che ospita più di 280 teatri – non sorprende quindi che si sia classificata così in alto sotto la categoria delle “cose da fare”.

Buenos Aires è anche una grande opzione per gli smartworker alla ricerca di un alloggio economico: un appartamento con una camera da letto costa in media sui 260 € al mese. Anche il caffè è un vero affare, con una media di 1,3 € per un cappuccino – perfetto per tirarsi su dopo uno spettacolo teatrale a tarda notte.

(Tratto da un contributo pubblicato da Holidu)

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