Si è presentato a Taranto, nel corso di un think-tank presso il Salina Hotel, il team di competenze “Smart Experience Destination“, nuovi scenari dell’innovazione turistica, tra intelligenza artificiale e DMO 4.0, anche alla luce anche del bando MiniPia e delle altre misure a sostegno del turismo, che devono accompagnare un sostanziale miglioramento dei servizi della “destinazione Puglia” attraverso la digitalizzazione e lo sviluppo di competenze e professionalità.
L’incontro, promosso dalle startup innovative Asymmetrica e da E-Utopia, è stato occasione per presentare soluzioni innovative per affrontare lo sviluppo del turismo, anche in ragione dell’occorrenza – accaduta in questi giorni, per la prima volta – dell’arrivo nel porto di Taranto di due navi da crociera simultaneamente: la Costa Fascinosa e la Mein Schiff 5 hanno sbarcato oltre 5.000 crocieristi in un solo giorno. Un successo celebrato dalle istituzioni portuali che però ha trovato la città del tutto impreparata.
La sfida del turismo crocieristico
L’arrivo simultaneo delle navi ha messo in luce una mancanza di politiche di destinazione definite e di un piano strategico turistico per la città. Taranto – con una vocazione turistica ancora tutta da definire – si è trovata in difficoltà nel rispondere adeguatamente alle esigenze dei crocieristi, evidenziando la necessità di una maggiore organizzazione e preparazione.
Possibili soluzioni
Con il think-tank del 28 giugno, il team DMO Smart Experience Destination ha presentato una serie di strumenti tecnologici avanzati per supportare la gestione del turismo e del turismo crocieristico:
- DMS “Welcome Taranto“: piattaforma digitale per accogliere e informare i visitatori durante la permanenza in città;
- mappe interattive in realtà aumentata per facilitare l’esplorazione, l’esperienza di visita e la piena fruizione del patrimonio materiale e immateriale;
- “avatar concierge“: un assistente virtuale per rispondere alle domande e fornire supporto ai visitatori.
Gli strumenti, sviluppati con l’intelligenza artificiale e la blockchain, rappresentano un passo avanti significativo nella gestione del turismo. «Tuttavia, la tecnologia da sola non basta – hanno spiegato Tiziana Magri e Marco Capani – È essenziale una sinergia tra il governo regionale, le autorità locali e gli operatori turistici per istituire una DMO mirata a garantire una destinazione sostenibile, ovvero capace di rispondere alle aspettative dei visitatori e alle esigenze della la comunità locale».
Il futuro di Taranto come destinazione turistica
Per affrontare con successo i flussi turistici, in particolare quelli che giungono in città con le crociere, è fondamentale potenziare gli strumenti di accoglienza e informazione, qualificando il personale e generando strategie offline e online, con l’obiettivo di misurare le performance dei luoghi, degli attrattori, delle infrastrutture e dei servizi per iniziare a pianificare con una visione di lungo periodo.
Il team continua a crescere e inizia ad incontrare il favore e il sostegno di altre realtà del territorio, non solo cittadino. Altre aree di Puglia avvertono la necessità di riflettere sui numeri che hanno visto – ad esempio – una sorprendente Bari balzare in pochi anni quasi al 30% degli arrivi complessivi della regione.
«Siamo pronti a collaborare con le autorità locali per trasformare Taranto in una destinazione turistica all’avanguardia – conferma Tiziana Magri – e guardiamo all’intera Puglia come brand e come destinazione, nel più ampio raggio d’azione della necessaria piena valorizzazione del Made in Italy».
